COMUNICATO STAMPA

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14/03/2008

Siamo volontari, abbiamo a cuore la dignità delle persone e il rispetto della legalità nelle
carceri, ma anche la giustizia e la sicurezza di tutti i cittadini


La Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia è un Organismo di coordinamento delle principali
associazioni nazionali che operano nel campo dei diritti e della giustizia: Caritas Italiana, SEAC,
ARCI, Associazione Papa Giovanni XXIII, FIVOL, San Vincenzo De Paoli, Antigone, Libera, Telefono Azzurro. Si avvale inoltre di una rete di 18 Conferenze Regionali, a loro volta espressione di numerosi gruppi e associazioni presenti nei vari territori, oltre 200, rappresentative di buona parte di quegli 8.000 volontari già censiti insieme all’Amministrazione Penitenziaria.
La CNVG ribadisce la sua stima e la considerazione profonda che ha per il delicato lavoro della
Polizia penitenziaria, con la quale del resto il volontariato da anni collabora, nel suo impegno
quotidiano con migliaia di ore del proprio tempo libero messe a disposizione gratuitamente per garantire all’interno delle carceri condizioni di vita dignitose e per rendere le carceri stesse luoghi trasparenti, aperti alla società civile e al confronto con il mondo esterno. Operare perché la vita del carcere avvenga nel rispetto di quel senso di umanità affermato dall’art. 27 della Costituzione, insieme all’esigenza del rieducare, è interesse comune, noi crediamo, dei volontari così come di tutti gli operatori penitenziari. Così come è interesse comune isolare e denunciare anche eventuali episodi di abusi o violenze compiuti da operatori penitenziari istituzionali, e farlo con la chiarezza necessaria, perché questi episodi non fanno paura se si ha il coraggio di affrontarli a viso aperto e di ribadire che, se l’autorità giudiziaria accerterà, per esempio, che a Bolzaneto ci sono state violazioni della legge, chi se ne è reso responsabile è giusto che paghi, ma nessuno per questo può pensare di addossare le responsabilità a una intera categoria di operatori.
La proposta a suo tempo lanciata dalla Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia al Capo del
Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Ettore Ferrara è quella di favorire esperienze di formazione congiunta tra agenti e volontari, proprio perché il Volontariato ritiene che sia assolutamente sbagliato collocarsi su fronti contrapposti, e che sia invece importante ricercare la massima collaborazione, nel rispetto dei reciproci ruoli. Anche perché vogliamo ribadire che i volontari non sono “quelli che difendono sempre i detenuti”, e da molti anni ormai preferiscono
operare nell’ambito di associazioni e coordinarsi all’interno della Conferenza proprio perché hanno
a cuore complessivamente che all’interno delle carceri sia tutelata la dignità delle persone e il rispetto della legalità, ma non dimenticano mai che le loro attività hanno come obiettivo la giustizia e la sicurezza di tutti i cittadini.
 

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